sabato 18 ottobre 2014

La mia cucina


Con questo post inizio a raccontarvi alcuni aspetti della mia cucina.
Negli ultimi due anni ho raccolto molte informazioni riguardo all'argomento “alimentazione”.
Tutto è iniziato con lo svezzamento di Gregorio. Qualche mese prima del grande evento, frequentai un breve corso sullo svezzamento naturale e lessi un paio di libri che si rivelarono utilissimi in quel momento così delicato che ogni piccolo, assieme a mamma e a papà, deve affrontare: l'introduzione del cibo solido.
Successivamente, scoprii, un po' per caso e un po' per curiosità, una serie di letture molto interessanti che mi appassionarono e, visto che da cosa nasce cosa, da quel giorno non ho mai smesso di approfondire le mie conoscenze su questo argomento.
Io e la mia famiglia siamo onnivori (almeno per il momento!), ma prediligiamo un'alimentazione fatta di alimenti che provengono dal mondo vegetale: cereali (meglio se integrali), legumi, frutta, verdura, semi oleosi e frutta secca. Consumiamo pochissima carne (una sola volta alla settimana il pollo), poco pesce (solo pescato), uova e formaggi freschi (ricotta o caprino, fatta eccezione per il buon vecchio parmigiano, di cui comunque ne limitiamo l'uso).
Per quanto riguarda la frutta e la verdura, mi lascio guidare da ciò che ci offre la natura durante l'anno. Scelgo quindi prodotti solo di stagione, preferibilmente a km 0 e, quando è possibile, provenienti da agricoltura biologica. Per chi non se ne intende di stagionalità, consiglio di comprare frutta e verdura nei mercati locali, preferendo i banchi di agricoltori della zona. Vi assicuro che non troverete mai le melanzane a dicembre!!!!!
Ogni stagione ci offre esattamente ciò di cui il nostro organismo necessita. Inoltre, gli ortaggi stagionali crescono all'aria aperta, senza necessitare di artifici e questo rende migliori le loro proprietà nutrizionali e riduce il loro impatto ambientale, rispetto agli ortaggi che vengono coltivati in serra e fuori stagione o che provengono da Paesi molto lontani.
Il passaggio da un regime alimentare “classico” o “tradizionale” ad uno “consapevole” e “naturale” (legato al ciclo naturale della terra), ha cambiato il mio rapporto con il cibo. Ora non ricerco soltanto l'appagamento a livello gustativo e visivo, ma scelgo e metto in rapporto tra loro alimenti che facciano bene al mio corpo e a quello di chi li consuma con me.
Mi viene in mente un esempio molto spiccio: se mangio le lenticchie per il loro alto contenuto di ferro, dovrò accompagnarle con della vitamina C, che trovo in molte verdure crude o, più banalmente, nel succo e nella buccia degli agrumi, per permetterne l'assimilazione.
Nella mia cucina evito il consumo di cibi raffinati, come lo zucchero bianco, i prodotti da forno e non industriali. Prediligo invece, i dolcificanti naturali, quali il malto, il miele, il concentrato di dattero, la frutta essiccata (l'uvetta è un buon dolcificante naturale), ma soprattutto la frutta fresca. La frutta ben matura è dolcissima e la loro presenza nelle torte o biscotti riduce l'uso di altri dolcificanti. Se proprio non posso farne a meno, uso lo zucchero integrale di canna.
Per quanto riguarda i condimenti, utilizzo soltanto oli vegetali spremuti a freddo. L'olio d'oliva extravergine in primis! L'olio di girasole e di mais possono essere dei buoni sostituti.
Come ho già detto, siamo onnivori e lo siamo nel vero senso della parola...mangiamo un po' di tutto. Cosa mancava sulla nostra tavola prima di questa profonda metamorfosi? Tantissimi cibi preziosi e tra questi i semi oleosi. Non starò qui ad elencare le innumerevoli proprietà di questi piccoli integratori naturali, ma vi consiglio di iniziare ad usarli da oggi...Sono innanzitutto buonissimi e poi sono molto versatili. Si possono consumare come snack, a colazione, nei primi e secondi piatti, possono accompagnare le verdure e sono ottimi nei frullati di frutta fresca o sopra al gelato... Vanno masticati bene, di modo che si possano assumere tutte le sostanza nutritive contenute al loro interno.
I nostri preferiti sono i semi di girasole, di lino, i semi di sesamo e quelli di zucca! Ma ce ne sono tanti altri, per tutti i gusti e bisogni.
Il passaggio ad una cucina più consapevole mi ha permesso di scoprire nuovi sapori e di arricchire i miei piatti di cose sane e buone!
Ora scelgo con attenzione gli alimenti (leggendo bene le etichette, che spesso celano ingredienti indesiderati) e la loro provenienza.
Cucino da zero quasi tutto quello che consumiamo, in particolare il pane, che produco con la mia preziosissima pasta madre Demetra...

Presto vi farò conoscere le mie ricette...
Vi aspetto!

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